E’ sorprendente come spesso con interlocutori italiani ci si trovi a fare discorsi che , come diceva Marchionne, appartengono ad un mondo che non esiste piu’. Imparare a ragionare e soppesare le proprie opinioni basandole su fatti, valutabili ed oggettivi è qualcosa che si trova raramente in giro. E’ infatti l’”opinionista” il piu’ attivo sportivo della parola a ruota libera sulle televisioni italiane. Ma senza fatti e dati, il tutto si riduce ad una discussione da bar che nemmeno la nazionale di calcio meriterebbe, figuriamoci una intera nazione.