Andiamo fuori tema se parliamo di Cars come investimento? Cosa direbbe Buffett?
Direbbe che non producendo denaro la tua Ferrari o McLaren non è un investimento in senso tecnico stretto ma una speculazione. Cioè un oggetto, come una tela d’autore, in cui tu paghi un prezzo per un valore difficilmente calcolabile e speri che un altro un domani si emozioni piu’ di te pagando un prezzo ancora piu’ alto e cosi’ via. Però negli anni 70 a Buffett capito’ un’occasione di un investimento correlato ad una collezione di vetture che ammise lui stesso erano vendute per 1 o 2 milioni e 10 anni dopo valevano piu’ di 10 milioni. Quindi parliamone, direbbe Jay Leno. e da appassionato di Ferrari non posso che “tradire” per un secondo Buffett e dire che evidentemente per storia personale il suo cuore non batte per la Ferrari come il mio batte rosso dalla culla.
Intendiamoci Buffett dice che la “quintessenza” dell’essere americano è nella cura e passione per l’auto e nel macinare miglia coast to coast! Ed è vero! La mia Cadillac come quella di Buffett ha un motore piu’ grosso della mia Ferrari e la usi tutti i giorni e ci viaggi quanto ti pare (a 1,99 dollari a gallone!). Sono 0,50 centesimi di Euro a litro, o forse meno. 1 gallone è 3.875 litri.
Ma allora perchè una Ferrari non solo non è una vettura normale ma ti fa battere il cuore (anche volendo con soli 1991cc) dalla nascita e poi per sempre e perchè se vuoi venderla ti offrono di solito piu’ di cio’ che l’hai pagata anni indietro? E perchè esistono aste milionarie soprattutto in USA e perchè esiste un “Ferrari Index”? Che come il DOW JONES, fluttuazioni ne ha, ma alla fine tende sempre a crescere, crescere ?
Perchè solo Ferrari ha 3 caratteristiche per le quali dovreste comprare un oggetto del genere (in realtà anche pochissimi altri brand ma per me in misura minore..)
1. Un BRAND unico nel Suo Prestigio ed inimitabile irraggiungibile
2. Una soddisfazione ed esperienza di guida inimitabili
3. Pochi esemplari prodotti in genere per ogni modello (con grosse differenze ovviamente da un modello all’altro che influiscono sul prezzo)
Con queste tre caratteristiche comprare una Ferrari vintage è sempre un buon acquisto. Vi garantite un’esperienza ed un’emozione inimitabili, vi garantite un valore che proporzionalmente al numero di esemplari del vostro modello crescerà nel futuro a lungo termine. Sempre. Portatevi solo un buon meccanico esperto Ferrari per non comprarvi “accrocchi” o schifezze tenute male.
Un ultimo dato relativo al punto due. Qui in USA le usano poco. Le conservano in modo straordinario. Ho avuto modo pochi giorni fa grazie a John Levy (Ferrari official di Fort-Lauderdale) di vedere la F40 comprata nuova li’ dal compianto Paul Allen co-founder di Microsoft. Il secondo proprietario l’ha appena venduta grazie a John (con cui parli per ore di Ferrari). E’ nuova. Sembra mai usata e in effetti ha circa 10.000 km. Ed è pure tanto. A Miami il mio amico Jordi Ricart ha appena venduto una F50 con 212 miglia!! Adesso ne ha un’altra bellissima per “soli” 2.600.000 USD con 12.000 km. La vedi. Nuova.
Io non sono molto d’accordo. Per me vanno usate. Enzo Ferrari se non sbaglio se ne lamentava un po’ di questo minore uso dei nostri primi compratori e clienti (da sempre) gli Stati Uniti. Quasi 3000 vetture su 9.000 e changes del 2018 sono vendute in America! Quanto tutta l’area EMEA ..(E nel 2017 in Italia vendute solo 350 mi pare. Un decimo quasi!). E qui aspettano in media 2 anni!
Vanno usate, almeno ogni tanto. Non ho dubbi. Qualsiasi modello. Non c’è prezzo per le emozioni di un V8 cilindri Ferrari alle spalle nel misto delle curve della costiera di Maratea in una bella giornata di Maggio. Il Ferrari Index per una volta non la prenderà cosi’ male.